Mantova

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Regione. Lombardia


Provincie Lombardia





Provincia di Mantova

1-Mantova-panorama-aereo-dei-3-laghi-

2 -Mantova altra panoramica

3 -Mantova, dal lago 

4 - Mantova. Voltone di San Pietro "Voltone di San Pietro" o "Porta di San Pietro", sino alla fine del XIII secolo, era una delle tre antiche porte che, inserita nella prima cinta muraria della città, chiudeva l'accesso a Piazza San Pietro (ora Piazza Sordello), centro della civitas vetus.
5 -Mantova, Piazza Sordello,  di fronte la cattedrale (Duomo)


6-Mantova. Il Duomo, dedicato a San Pietro, l'attuale  in stile romanico con aggiunte gotiche, fu costruito tra il 1395 e il 1401, è il principale luogo di culto della città. La cattedrale è situata nella centralissima piazza Sordello, non lontano dal Palazzo Ducale e dalla basilica di Sant'Andrea

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7 -Mantova. Interno del Duomo. All'interno si può ammirare il soffitto a cassettoni che sovrasta le tre navate: la principale è ornata di statue di sibille e profeti risalenti al Cinquecento. Sotto l'altare maggiore è conservato il corpo incorrotto di Sant'Anselmo da Baggio patrono della città.

8-Mantova. Basilica di Sant'Andrea la chiesa più grande della città, progettata da Leon Battista Alberti, fu edificata a partire dal 1472 e conclusa 328 anni dopo con la costruzione della cupola su disegni di Filippo Juvarra. Nella cripta è custodita all'interno dei Sacri Vasi la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo portato a Mantova dal centurione romano Longino. In una delle cappelle è conservato il monumento funebre di Andrea Mantegna, sovrastato dall'effigie in bronzo del pittore della corte dei Gonzaga.



9 -Mantova. Basilica di Sant'Andrea, interno

10 -Mantova. Piazza Canossa una delle più caratteristiche piazze di Mantova. E' qui che si trova la  Chiesa della Madonna del Terremoto. Facciata con sullo sfondo la cupola della Basilica di Sant'Andrea. La piccola chiesa della Madonna del Terremoto fu edificata nel 1754 a ricordo della protezione data dalla Madonna in occasione del terremoto del 1693.

11 -Mantova. Il Palazzo del Capitano che si affaccia sul punto più alto di Piazza Sordello, edificato, tra la fine del XIII e gli inizi del XIV secolo, è uno degli edifici storici più significativi di Mantova e fa parte del complesso architettonico denominato "Reggia dei Gonzaga". Dell'edificio fanno parte: Al primo piano, ricco di affreschi trecenteschi: La Sala del Morone, che accoglie la grande tela del 1494 Cacciata dei Bonacolsi di Domenico Morone La Sala degli Imperatori o delle Cariatidi L' Appartamento della Guastalla, con affreschi del Duecento e del Trecento. Nella seconda stanza è collocato il sepolcro di Margherita Malatesta (1370-1399), moglie di Francesco I Gonzaga, opera di Pierpaolo dalle Masegne Il Corridoio di Passerino, nel quale, si narra, era collocata la mummia dell'ultimo Bonacolsi Due stanze dell' Appartamento dell'Imperatrice


12 -Mantova. Palazzo Bonacolsi (Castiglioni) è un edificio storico di Mantova, sito in piazza Sordello, di fronte al palazzo ducale.

13-Mantova. Piazza delle Erbe con Palazzo del Podestà, Palazzo della Ragione, Torre dell'Orologio e Rotonda di San Lorenzo

14 -Mantova, particolare della torre dell' orologio. La Torre, a pianta rettangolare, fu eretta nel 1472 su progetto di Luca Fancelli e l'orologio a funzionamento meccanico progettato da Bartolomeo Manfredi vi fu collocato l'anno successivo. Nella nicchia sottostante, ricavata nel 1639, è stata collocata una statua della Madonna Immacolata.

15 -Mantova. Altra veduta di Piazza delle Erbe. 

16 -Mantova. Piazza delle Erbe, il Palazzo del Podestà Detto anche "Palazzo del Broletto", fu costruito nel 1227

17 -Mantova. La "Torre Civica" del Broletto  (altro nome della torre) che si erge sulla piazza omonima, ha un'altezza di quasi 47 metri e dall'anno 1227 su iniziativa del podestà Laudarengo Martinengo, è parte integrante del maestoso Palazzo del Podestà. Sul lato verso piazza Broletto spicca l'arma del podestà Gabriello Ginori, del 1494.

18 -Mantova, palazzo Cervetta in piazza delle Erbe

19 -Mantova, monumento a Virgilio in piazza Broletto Mantova. Virgilio nacque il 15 ottobre del 70 a.C. vicino a Mantova, precisamente nel villaggio di Andes, località identificata dal XIII secolo con il borgo di Pietole; in tal senso si esprime Dante Alighieri nella Divina Commedia (Purgatorio).

20 -Mantova casa di rigoletto. Giuseppe Verdi ne musicò la storia e i mantovani gli diedero la residenza; verso la fine di Piazza Sordello si trova la casa del "Rigoletto", il buffone di corte Gonzaga.

21 -Mantova. Palazzo Canossa, sito in piazza Canossa. Il palazzo fu costruito nel Seicento su committenza dei marchesi Canossa, famiglia di antica stirpe proveniente da Verona. La facciata, in bugnato, richiama le soluzioni cinquecentesche di Giulio Romano ed è caratterizzata da un portale di marmo guardato a vista da due cani usciti dallo stemma di famiglia. Altro dettaglio di particolare valore architettonico è un monumentale scalone barocco che conduce al piano nobile del palazzo. Di fronte al palazzo è stata eretta, a metà del XVIII secolo, la chiesa della Madonna del Terremoto, per aver essa liberato la città dal flagello.

22 -Mantova. Casa del Mercante Angolo tra piazza Erbe e piazza Mantegna. È detta anche "Casa di Boniforte da Concorezzo", antico proprietario che la fece costruire nell'anno 1455. L'edificio è caratterizzato da una sorprendente facciata tutta in cotto con decorazioni di stile veneziano.

23 -Mantova. Palazzo  Sordi, In via Pomponazzo 23. Fu il primo marchese del casato dei Sordi, Benedetto, a volere la costruzione del palazzo omonimo. Commissionò il progetto e il seguimento dei lavori, iniziati nel 1680, all'architetto fiammingo Frans Geffels, prefetto delle fabbriche gonzaghesche. Ne nacque uno dei rari esempi di barocco della città Virgiliana. Di particolare valore sopra il portale d'ingresso, un tondo con La Madonna col Bambino, altorilievo di Giovanni Battista Barberini

24 -Mantova. Ponte di San Giorgio Il ponte era incluso nel sistema militare difensivo unendo il borgo fortificato di San Giorgio con la corte dei Gonzaga. Dapprima in legno, fu edificato in muratura da Ludovico Gonzaga sul finire del XIV sec., così dividendo il lago di Mezzo dal lago Inferiore. Nel 1922 le arcate furono interrate e il ponte assunse la forma attuale.

25 -Mantova. Teatro Bibiena In via Accademia 47. Il "Teatro Scientifico dell'Accademia", capolavoro di Antonio Bibiena (1697-1774) fu inaugurato il 3 dicembre 1769. Poche settimane dopo, il 16 gennaio 1770, ospitò un concerto del giovane Mozart, non ancora quattordicenne.  Nello stesso edificio ha sede l'Accademia Nazionale Virgiliana fondata nel 1768.

26 -Mantova. Il castello di San Giorgio è uno dei monumenti più rappresentativi della città di Mantova e fa parte della Reggia dei Gonzaga. Maniero a difesa della città-fortezza di Mantova, venne edificato dal 1395 al 1406 da Bartolino da Novara su committenza di Francesco I Gonzaga sulle rovine della Chiesa di Santa Maria di Capo di Bove.

27 -Mantova. uno-scorcio-del-fossato-del-castello di San Giorgio.

28 -Mantova. Rocca di Sparafucile. Eretta in epoca medievale, era parte delle fortificazioni orientali di Mantova, in particolare adibita alla difesa del ponte di San Giorgio, tanto da essere a lungo esclusivamente denominata Rocchetta di San Giorgio. La sua attuale denominazione si affermò successivamente all'ambientazione sulla "deserta sponda del Mincio", della osteria del sicario Sparafucile, luogo del tragico epilogo del Rigoletto, una delle più note opere di Giuseppe Verdi.

29 -Mantova. Piazza Castello e il campanile di Santa Barnaba nel Palazzo Ducale

30 -Mantova, in via Giovanni Acerbi 47, la casa del Mantegna dimora del pittore Andrea Mantegna, sorse su un terreno donato dal marchese Ludovico Gonzaga che lo nominò pittore di corte nel 1457. È un edificio quadrato di mattoni rossi con al centro un cortile cilindrico spalancato su un tondo di cielo, riproposto nella celeberrima Camera degli sposi in Palazzo Ducale.


31 - Mantova, in Via Giulio Romano 11, il museo Tazio Nuvolari,  grande pilota motociclistico e pilota automobilistico italiano.
32-Mantova. Il tempio di San Sebastiano, altra denominazione della chiesa, è un edificio religioso di Mantova, progettato da Leon Battista Alberti e oggi adibito a famedio dei caduti. La chiesa sorge a margine del centro lungo una delle arterie principali che conducevano alla zona paludosa del Tè, appena fuori le mura, dove si trovavano le stalle dei famosi cavalli vanto della casata dei Gonzaga.

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