Gradoli



1-Regione Lazio


2-Provincia di Viterbo

3-Lago di Bolsena

4-Comuni del lago di Bolsena


5-In Prov. di Viterbo, Gradoli, un grazioso  borgo medievale che si affaccia sul versante settentrionale del Lago di Bolsena. E' disposto a spina di pesce, su uno sperone di tufo a metri 470 s.l.m. Conserva l'imponente Palazzo Farnese del XVI secolo.

6-In Provincia di Viterbo, Gradoli, altra panoramica

7-In Provincia di Viterbo, Gradoli, centro storico


 
8-In Provincia di Viterbo, Gradoli, il Palazzo Farnese e il campanile di Santa Maria Maddalena al tramonto

9-In Provincia di Viterbo, Gradoli. Piazza Palombini con il Palazzo Farnese e la chiesa di Santa Maria Maddalena

10-In Provincia di Viterbo, Gradoli, in Piazza Palombini, si può ammirare la chiesa collegiata di S. Maria Maddalena, risalente al 1600 che: con la sua facciata  sobria e elegante in stile barocco, forma con la torre campanaria un complesso unico.

11-Gradoli, in Piazza Palombini, la chiesa collegiata di S. Maria Maddalena. All'interno percorrendo le tre navate si incontrano sei altari. dalla sacrestia poi si accede al Museo di arte sacra aperto nel 1979, dove sono conservati un ciclo di affreschi rinascimentali che hanno per oggetto la passione di Cristo.

12-Gradoli, discesa del giglio, un vicolo nel centro del borgo.

13-Gradoli, il Palazzo Farnese, uno degli imponenti palazzi- fortezza della famiglia Farnese sparsi in Italia. la costruzione cinquecentesca che domina l'intero paese fu progettata da Antonio da Sangallo come residenza estiva di papa Paolo III e dei Farnese.



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14-Gradoli, il Palazzo Farnese, conserva sontuose stanze affrescate ed ospita al su-nterno il Museo del Costume Farnesiano, interessante raccolta di abiti, armi, utensili rinascimentali e il Centro Nazionale di studi sulla Famiglia Farnese.

15-Gradoli. Scendendo per la strada che porta verso il lago, dopo avere percorso circa 7 km, sulla riva si vede la quattrocentesca  chiesa in tufo di San Magno un tempo del Sovrano Ordine dei Cavalieri di Malta.  


16-Gradoli. La chiesa di San Magno, gode di un singolare privilegio detto il "Perdono di san Magno", un'indulgenza plenaria, già concessa nell'anno 1611 e rinnovata da Papa Benedetto XIV nel 1754 per tutti quelli che la visitano dai primi vespri al tramonto il 19 Agosto di ogni anno. All'interno della festa viene organizzata la Cena degli incappucciati- Sagra del fagiolo di Gradoli.


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