ALIBI per i politici incapaci e corrotti











25 novembre2013

Quando i fatti atmosferici diventano alibi per i politici incapaci e corrotti.


Da un qualsiasi cittadino impotente di fronte alle istituzioni dico che

sono anni che pur alternandosi governi diversi, il risultato è sempre il medesimo.
Infatti, ogni qualvolta succedono disastri ambientali, come quello di questi giorni in Sardegna e altre Regioni, sono alle solite polemiche di chi sono le responsabilità per quello che si poteva evitare.
Certo, se non evitare, si potevano e si devono senza dubbio limitare i danni e soprattutto la perdita di persone.
Di fronte a queste situazioni raccapriccianti, dai nostri politici ne sentiamo inconsciamente di tutte.

- La protezione civile che allerta in tempo gli enti proposti, nei quali enti però, in un giorno di festa, non c’è nessuno e quindi non si avverte la popolazione.
- La stessa protezione civile afferma di essere sempre pronta a intervenire tempestivamente, poi la gente intervistata dopo tre giorni dal disastro ancora non ha visto nessuno a soccorrerli.
- Sono stanziati tanti soldi per la prevenzione sul territorio per evitare tali inconvenienti, soldi che non sono mai utilizzati e aumentano i disoccupati.
- C’è sempre stato e continua l’abuso di costruzioni, dove non dovrebbero essere edificate. I sindaci intervistati cercano sempre di incolpare gli altri, a prescindere dalle loro capacità, non sono loro che tracciano il piano regolatore, non sta agli stessi verificare le costruzioni al di fuori di questo! Le Regioni a loro volta, che sono le dirette interlocutrici con il governo centrale, a cosa servono se non a vigilare sul proprio territorio?
Signori presidenti di regioni e sindaci, se non ci fossero queste irregolarità causate da voi, non ci sarebbero neppure i condoni edilizi che tanto umiliano i cittadini onesti.

Già.  Che cosa sto dicendo!  Non è forse la regolarità del continuo dilagare della corruzione in questi enti che consente l’irregolarità?
Per questo sono sempre più convinto che gli enti pubblici sono veramente il buco più oscuro della macchina dello stato, e se non governati da persone capaci e scelte a proposito, e non solo per il voto politico, difficilmente la situazione potrà migliorare.

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