GUERRE vere e guerre occulte


Atti vandalici di tutti i giorni

15 giugno 2013

Premesso che:
- Tutte le guerre sono inutili perché portano morte e distruzioni;
- Ci sono guerre che si generano per degli ideali;
- Altre non sono chiamate tali ma altrettanto pericolose e ingiustificabili.

Dei nostri militari, si dice che sono in "missione di pace".
In realtà sono presenti in paesi dove da anni c’è vera guerra e quindi in luoghi molto pericolosi dove in qualsiasi momento possono generarsi attentati o guerriglie, pertanto, se volontariamente scelgono di fare questo lavoro, sanno già del pericolo che corrono.
Certo, è sempre triste e angoscioso sentire la notizia che uno di loro ha perso la vita, ma direi non così sorprendente come i nostri politici ci vogliono fare credere.
Penso  debba farci più riflettere e sorprendere nel leggere sui giornali e sentire i notiziari delle vittime di aggressioni che tutti i giorni avvengono e sono in aumento nel nostro paese.

Non sembra forse una “guerra” anche questa? Inconcepibile e più pericolosa, dove tante persone, fra le quali tanti giovani, vengono uccise spesso nell’indifferenza delle nostre istituzioni, da anni incapaci di fare nuove leggi o di fare rispettare le esistenti!
Per giustificare quanto sopra detto faccio alcuni esempi:
- da anni si parla delle  stragi dei giovani del sabato sera, stragi che continuano perché nulla di concreto è stato fatto;
- violenza alle donne, in continuo aumento e in tanti casi trasformate in omicidi compiuti da persone già denunciate o incriminate ma non arrestate;
- persone che escono di casa al mattino per andare al lavoro e che incontrano per la loro strada un individuo che non sarebbe dovuto rimanere in Italia ma estradato, che le uccide, magari a picconate;
- persone travolte e uccise da veicoli impazziti, per eccesso di velocità o per stato di ebbrezza o incoscienza per droga del conducente, spesso titolare di una patente che non avrebbe dovuto possedere se ci fossero stati controlli più severi della stradale;- - persone che, complice la crisi attuale, si uccidono perché non riescono a sopportare l’umiliazione di non poter mantenere più la propria famiglia, mentre anche nelle nostre istituzioni  ci sono un esercito di persone, abili e astute piene di egoismo e mai sazie  del loro benessere, che si aumentano gli stipendi.
La domanda viene spontanea. In un paese dove succede tutto questo, siamo certi che non  ci sia troppa  democrazia! Oppure questa democrazia è troppo avanzata, visto che tutti possono fare quello che vogliono senza che lo Stato possa intervenire per garantire il rispetto delle leggi!
Occorre al più presto trovare un giusto equilibrio dove per tutti debbano valere gli stessi diritti e gli stessi doveri, a partire dalle nostre istituzioni che non di rado si consentono eccessivi privilegi.
 

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