Perugia

Alcune fra le cose più importanti, da visitare.

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Reg. Umbria

Prov. Umbria

Prov. di Perugia

1-Panorama. Perugia è un piccolo gioiello che si dischiude pian piano davanti agli occhi dei visitatori. La cittadina umbra custodisce tesori artistici e monumentali che ne testimoniano il ricco passato e rendono giustizia al primato culturale del nostro Paese. Anche se conserva l'aspetto e il ritmo di vita di un piccolo borgo medievale fortificato, Perugia ha una vita cittadina molto intensa, legata soprattutto alla presenze di una delle più antiche Università degli Studi della penisola (fondata nel 1308), oltre che della maggiore Università per stranieri d'Italia. 

2- Perugia. Le Mura medievali e la Porta di San Pietro

3-Perugia. Le Mure etrusche e l'Arco Etrusco

4- Perugia. Fontana Maggiore. Al centro di Piazza IV Novembre sorge questa splendida Fontana, una delle più celebri d'Italia e simbolo della Perugia medievale. La Fontana Maggiore venne costruita tra il 1275 e il 1278, su disegno di Nicola e Giovanni Pisano, per ricevere le acque provenienti dall'Acquedotto del Monte Pacciano. 

5- Perugia.Corso Vannucci , da Piazza IV Novembre,termina in Piazza Italia. Qui trovano sede la maggior parte degli stand dell'Eurochocolate. La strada principale della città prende il nome dal pittore Pietro Vannucci

6- Perugia. Fontana Maggiore costruita tra il 1275 e il 1278

7-Perugia. Cattedrale-San-Lorenzo. I lavori per la costruzione della Cattedrale intitolata a San Lorenzo, uno dei Santi patroni della città, iniziarono nel 1345 e si conclusero nel 1490. Sia la fiancata laterale che la facciata principale, però, sono rimaste incomplete. La fiancata laterale si affaccia sulla Fontana Maggiore, e una trama geometrica di rombi di marmo rosa e bianco ne decora solo il lato inferiore. La facciata principale, invece, si affaccia su Piazza Danti ed è caratterizzata da un portale barocco del 1729. 

8-Perugia.Interno Cattedrale-di-San-Lorenzo--

9- Perugia. Palazzo dei Priori, sede della galleria nazionale dell'Umbria. Lungo Corso Vannucci, agli ultimi piani del Palazzo dei Priori ha sede, dal 1878, la Galleria Nazionale dell'Umbria. La Galleria ospita uno dei patrimoni artistici più completi e ricchi di tutta la regione.  

10-Perugia, Ingresso della galleria, particolare

11-Perugia.Interno Galleria Nazionale dell'Umbria_

12- Perugia, in  Piazza Italia Rocca Paolina. Possente fortezza,
  costruita tra il 1540 e il 1543 per volere del papa Paolo III 
e ha rappresentato, fino al 1860 il simbolo del potere pontificio sull'antica città.

13-Perugia. Dal 1983 la rocca Paolina è attraversata da un percorso di scale mobili che collegano la base dell'Acropoli etrusco-romana (Piazza Partigiani) con il suo cuore in Piazza Italia

14-Perugia Rocca Paolina. Veduta dell'ingresso nella rocca da Porta Marzia

15-Perugia. Nel cuore della Rocca l'antico borgo medievale inglobato nella rocca

16-Perugia. Piazza Piccinino 

20-Casa-Museo di Palazzo Sorbello

17-Perugia, in Piazza Piccinino. Casa Museo Palazzo Sorbello. Il palazzo risale al tardo XVI secolo 

18-Perugia. Sala-Carlo-III-Casa-Museo-di-Palazzo-Sorbello- 

19-Perugia, piazza Piccinino, esterno del  Pozzo Etrusco. La Piazza Piccinino   nasconde un vero gioiello dell’Architettura Etrusca, un Pozzo del IV-III secolo. Appartenuto alla famiglia Corbello, il Pozzo Etrusco è una grande opera idraulica che testimonia le conoscenze tecniche e il grado di civiltà raggiunto dalle popolazioni di Perugia già 300 anni prima di Cristo. Pare che la sua costruzione risalga al IV o al III secolo a.C., ma sebbene la data sia incerta, sulle sue dimensioni non ci sono dubbi: 37 metri di profondità per oltre 5 metri di diametro. Un'immane costruzione che fungeva in passato da serbatoio idrico: qui vi confluivano le acque di ben tre vene acquifere di Perugia. Attualmente il Pozzo è percorribile grazie ad un sistema di scale che permettono di scendere fino al punto più profondo. 

20-Perugia. Pozzo Etrusco Ingresso pozzo-etrusco

21-Perugia.  Pozzo Etrusco capolavoro di ingegneria idraulica, una grandiosa costruzione del IV o III sec. a.C. dalle dimensioni eccezionali 37 metri di prof  e diam  di 5,6 metri, percorribili

22- Perugia. In via San francesco, si trova la  Chiesa di San Francesco al Prato, l'oratorio. Fondata dai francescani minori nel XIII secolo sulla foggia dell’edificio Superiore di San Francesco in Assisi, la chiesa fin dalla sua creazione s’impose alla devozione delle maggiori famiglie della città che vi costruirono i loro sepolcri facendola diventare il vero e proprio  pantheon di Perugia. Nel corso del XIV secolo il convento fu sede di uno Studium assai celebre ove si formarono i papi Sisto IV e Giulio II. 

23-Perugia. San Francesco al Prato, La chiesa è ad unica navata terminante con abside poligonale.Molte le opere nel suo interno fra le quali la: Pala Baglioni di Raffaello, la Risurrezione del Perugino e la pala degli Oddi di Raffaello

24-Perugia. San Francesco al Prato. La Pala Baglioni (Raffaello)

25-Perugia. San Francesco al Prato. La Resurrezione del Perugino

 26-Perugia. San Francesco al Prato. Pala degli Oddi di Raffaello

27- Perugia. Sempre in Piazza San francesco, l'Oratorio di S. Bernardino. L'Oratorio fu voluto dai frati Francescani in onore di San Bernardino da Siena, la cui predicazione aveva infiammato i perugini in diverse occasioni. La splendida facciata policroma è opera di Agostino di Duccio che, utilizzando materiali differenti, riuscì a creare una vera e propria sinfonia di colori che esplode in un affascinante gioco di riflessi. 

28-Perugia. Interno Oratorio San Bernardino-

29-Perugia. In Piazza Raffaello la Chiesa e cappella di San Severo.Tra i luoghi di interesse di Perugia bisogna sicuramente ricordare la Cappella di San Severo,  che custodisce l’unico affresco di Raffaello presente nel territorio di Perugia. Il famoso dipinto è stato realizzato da Triolo Baglioni, vescovo cittadino e rappresentala Trinità, San Mauro, San Placiso, San Benedetto Martire e San Giovanni Monaco. L’affresco della parte superiore fu realizzato nel 1505 mentre quello inferiore fu ultimato dal Perugino nel 1521, dopo la morte di Raffaello.  

30 - Perugia. Interno cappella di San Severo, affresco di Raffaello

31- Perugia. Interno.Chiesa e cappella di San Severo 

32-Perugia,  in via del Poggio la  Madonna della luce. Chiesa costruita dal Comune nel 1513-19 sul luogo di un'immagine di devozione popolare. L'elegante facciata è aperta da un portale sormontato da lunetta e da un piccolo rosone adorno di festoni. 

33- Perugia -Tra i monumenti di maggiore interesse in città c’è in via del Tempio, San Michele Arcangelo, la Chiesa paleocristiana di San Michele Arcangelo, anche nota come Tempio di Sant’Angelo. L’edificio sacro è stato realizzato nel V secolo sui resti di un tempio romano, a sua volta costruito su quello che doveva essere un tempio etrusco, adibito al culto pagano.  All'interno vi sono due cappelle, il soffitto è a travi, ma è stato probabilmente rifatto in epoca moderna. Notevoli sono gli archi in stile gotico. L'altare è costituito da un piano ricavato da una lapide abrasa di epoca romana, sorretta da un tronco di colonna. Il piccolo ciborio proviene dalla chiesa di San Giovanni Battista dei Cavalieri di Rodi portato qui dai francescani

  

  

34-Perugia, in via san Costanzo, la chiesa-San-Costanzo  edificato sul luogo sul quale fu sepolto il santo martire al quale è consacrato. La Chiesa di San Costanzo di Perugia è tra i luoghi di maggiore interesse in città. Il monumento è sito appena fuori la porta di san Costanzo e fu edificato sul luogo sul quale fu sepolto il santo martire al quale è consacrato. San Costanzo è riconosciuto come il primo vescovo di Perugia. Il primo monumento funebre dedicato alla memoria del santo fu realizzato nel 178; il primo importante edificio sacro fu invece realizzato nel 1205