Strutture per anziani.



Sindaco di Forlì Roberto balzani e Ass. del Welfare davide Drei

10-01-2012
Comune di Forlì: Amare Esperienze
Il seguente documento l’ho consegnato in segreteria a brevi mani.
All’assessore del welfare del Comune di Forlì Davide Drei.
Con la presente, mi rivolgo a Lei, che è anche Presidente del Comitato di Distretto dei Comuni del Forlivese, per dirle quanto segue:
Purtroppo, dovendo per necessità, frequentare strutture di residenze per anziani, e per fortuna che esistono, sono rimasto sorpreso, come avviene la distribuzione dei contributi che la Regione attraverso i Comuni fa agli stessi.
Infatti, questo, non avviene in base al reddito degli assistiti, bensì versando una quota uguale per tutti, alla struttura ospitante in base al numero di posti in essa disponibili.
Ecco che allora, mi sono trovato parlare con famigliari, che sino a quel momento pur con qualche difficoltà, riuscivano a vivere una vita tranquilla, in poco tempo, sacrificandosi giustamente per il proprio famigliare, si sono trovate nelle condizioni di dovere lottare per arrivare alla fine del mese, mentre altre, pur sempre nella disgrazia, beneficiare della situazione, pur avendo i loro cari, con un reddito sufficiente da coprire il costo della struttura, senza il loro intervento. Questo lo trovo assurdo e incomprensibile.
Spero che questa mia osservazione, sia presa in considerazione positivamente e portata avanti con decisione, quindi eliminare quest’anomalia, e dare finalmente alla parola “equità” che in questo momento tutti revocano, il vero significato.
Questo si può fare in tempi molto rapidi, senza nessun costo aggiuntivo da parte degli Enti interessati, e sono certo che così facendo, si libererebbero anche dei posti nelle strutture per poterli assegnare con priorità prima, a chi ne ha veramente bisogno.
La retta unica, che in questo periodo è argomento di discussione nelle vari strutture, non fa altro che aggiungere una in equità alla considerazione di cui sopra.
Voi Comuni, voi Regioni, a noi cittadini, quando vi si chiede qualche cosa a riguardo, incolpate sempre i governi che si succedono, perché finanziano pochi soldi per le famiglie, per gli anziani disagiati: Come potete dire ed essere certi di questo, se quel lo che vi mettono a disposizione, viene mal distribuito?
Distinti Saluti
G.R.
P.C. . Al Sig. Sindaco di Forlì Roberto Balzani.
30-01-2012
Dopo venti giorni, invio la seguente Email
Sig. Assessore del welfare Dott.Davide Drei.
Questa mattina ho avuto l’ennesimo colloquio telefonico con la sua segretaria Sig.ra Righini Elisabetta, la quale mi ha ripetuto che Lei é sempre molto occupato e che parla giustamente, solo con i rappresentanti dei vari comitati delle strutture per anziani.
Solo dopo averle fatto presente, che il contenuto della mia lettera, che ho consegnato solo a Lei e p.c al Sig.Sindaco,non ha nulla a che fare col discorso delle rette uniche, mi ha detto di non sapere quando mi potrà ricevere o rispondere.
La premura,scaturisce dal convincimento,che la mia famiglia assieme ad altre,abbia e stanno pagando dei soldi in più tutti i giorni, ingiustamente.
Spero che questa mia, trovi soluzione rapida e positiva per noi, e meritevole riconoscimento per il Suo assessorato.
Distinti saluti
G. R.
16-02-2012
Non avendo avuto nessun riscontro, invio la seconda, Email.
Chiedo scusa Dott. Davide Drei se La disturbo ancora una volta, ma per la mia osservazione pensavo di essermi rivolto alla persona giusta, probabilmente non è così, proverò diversamente.
Una cosa è certa, c’è un detto che dovrebbe essere sempre valido e per tutti, cioè: Chiedere e fare delle osservazioni è lecito, rispondere è cortesia, ma anche questo è facoltativo.
Un cordiale saluto.
Gilberto Renzi
Pochi minuti dopo, ricevo la telefonata del Dott.Davide Drei, e fissiamo l’appuntamento in Comune per il lunedì 20 febbraio-2012.
Dopo il colloquio, con una risposta deludente,che non meritava di aspettare tanto tempo per averla, (un mese e dieci giorni), ho pensato di chiudere la pratica da me aperta, con un’altra Email.
20-02-2012
Assessore Davide Drei.
Tanto per regolare la pratica da me aperta, a conclusione del colloquio di questa mattina 20 febbraio 2012 ore 11, presso il suo studio in Comune, trasmetto la presente per confermare quanto da Lei mi è stato detto:
Comprendendo l’anomalia che esiste e riconoscendomi le mie ragioni, é dispiaciuto di non potere fare nulla, poiché tale materia, non è di competenza del Comune, bensì della Regione alla quale mi ha suggerito di rivolgermi, perché è la stessa che ha stabilito una cifra uguale per tutti gli assistiti delle residenze per anziani, senza tenere conto dei loro redditi.
Distinti Saluti
Gilberto Renzi
A questo punto, mi é sembrato doveroso informare anche il Sindaco.
23-02-2012
Sig. Sindaco del Comune di Forlì Roberto Balzani.
A termine della pratica, aperta con l’Assessore Davide Drei il giorno 10 gennaio 2012, e fatta pervenire anche a Lei per p.c. anche se sono certo che sarà stato informato, Le trasmetto i passaggi successivi e la conclusione avvenuta il 20 febbraio 2012.
Più che una conclusione, è stata per me una grande delusione e per raggiungerla, non era necessario far trascorrere tanti giorni e come può vedere con diversi solleciti, bastava semplicemente una telefonata.
Comunque, sempre convinto della mia giusta osservazione, almeno sono contento che tale, mi sia stata riconosciuta e che senz’altro anche Lei la condivida.
Quello che non riesco a capire però: Come può la Regione che riceve i finanziamenti a tale scopo dal Governo Centrale, per trasmettere ai Comuni, possa decidere, oltre alla quantità anche la distribuzione! E’ come se il datore di lavoro di un’azienda, quando consegna lo stipendio ai suoi dipendenti dica a loro anche come spenderlo.
In ogni caso: Rimane così difficile ammettere che esiste uno sbaglio dovuto probabilmente da una disattenzione e chissà da quanto tempo!
Non dovrebbe essere orgoglioso per il Comune, diretto interlocutore con i cittadini, intervenire e risolvere il problema! Dando: A quelle persone, che già nel periodo della loro vita, sono state sfortunate rispetto ad altre,e lo sono ancora di più oggi trovandosi il quelle condizioni,un giusto riconoscimento!
In fondo si tratta semplicemente di distribuire gli stessi contributi senz’altro inferiori, più equamente.
Cordiali saluti
Gilberto Renzi
A sorpresa, dopo dieci giorni dal colloquio, arriva la risposta scritta, dall’assessore Davide Drei a conferma di quanto mi era stato detto.
2-03-2012                                La mia risposta
Ringrazio per la precisazione. Rimane l’assurdità che, debba essere il cittadino che segnala un’ingiustizia sociale, al proprio Comune di residenza, diretto interlocutore, a intervenire presso la Regione, per segnalare una delibera, a dire poco assurda che ritiene giusto dare, agli ospiti delle varie strutture per anziani lo stesso contributo indipendentemente dalla pensione che percepiscono, ad esempio uno 500€ e l’altro 5000€.
Distinti Saluti
Gilberto Renzi
10-04-2012                      Sono trascorsi esattamente tre mesi.
Non pretendo la risposta da parte del Sig.Sindaco, e capisco i molteplici impegni suoi, e delle sue cinque segretarie. Non posso però, neppure dimenticare, i tanti volantini suoi e  colleghi, che ho dovuto togliere per parecchi giorni, dalla cassetta della posta, prima delle elezioni.
E’ terminata così,  l’odissea col Comune di Forlì, ora ho scitto alla Regione con la speranza di non incorrere, in un’ altra spiacevole esperienza.
Infatti, ascoltando il suggerimento del Assessore Drei ho poi inviato la stessa lettera al Presidente della Regone  E.R.  Vasco Errani, dal quale non ho mai avuto risposta. 
Vasco Errani
A questo punto una domanda viene spontanea: A parte i politici da noi eletti, i sindacati, le numerose associazioni che, nei giornali, alla televisione, sembrano gareggiare per affermarsi al primo posto, in sostegno delle famiglie più disagiate, per anziani, gli ammalati con handicap, siamo ancora certi che esistono a tale scopo! Dove sono?


Nessun commento:

Posta un commento