Piste ciclabili. Quelle inutili


14 Settembre 2012

Altro fallimento!
Mi riferisco a quello della pista ciclabile di Corso Garibaldi. Leggendo i giornali di questi giorni sembra proprio così.
Io non ho motivo di frequentare che raramente quella zona di Forlì, ma leggendo appunto sui giornali i vari commenti dei cittadini circa le problematiche che essa comporta, a mio parere direi che è l’ennesimo spreco di denaro pubblico.
Un fallimento è stato pure la ciclabile di viale Italia, che le persone in bicicletta utilizzano attraversando il viale per recarsi in centro. Se devono percorrere duecento metri, lo fanno sulla carreggiata normale, molto più sicura.
Un’altra ciclabile che serve a poco è quella di via Firenze, utilizzata da pochissime persone limitatamente al tragitto iniziale, dove ci sono abitazioni. Il tratto successivo è sempre inutilizzato e i ciclisti che spesso vanno verso Castrocaro, Rocca, ecc, percorrono la carreggiata normale, pertanto éra sufficiente il tracciato di prima senza quel muretto pericoloso.
Ai cittadini forlivesi, credo infine che interessi ben poco la pista ciclabile che dal Ronco dovrebbe completarsi raggiungendo Forlimpopoli.  Non vedo a chi possa servire! Se uno vuole fare un giro in bicicletta per respirare un po’ d’aria pulita, lo fa prendendo una stradina di campagna dove non c’è traffico e non certo percorrendo la ciclabile che costeggia la via Emilia. Non credo neppure che sarebbe usata per recarsi al lavoro.
Fatte queste osservazioni che credo altri condividono, penso che questi soldi andrebbero impiegati per lavori molto più importanti e utili per la maggiore parte dei cittadini, ad esempio per gli asili nido e altro per i quali c’è un continuo e ingiustificato aumento di tasse locali.  
G.R.

Nessun commento:

Posta un commento