Tassa del passo carrabile



14 gennaio2014

Unità Entrate Tributarie
Responsabile Ambito Funzionale Amministrativo Altri Tributi: Silvia Monti - mail:

Passo carrabile.

In questo mese fra le tante tasse locali che ci pervengono da pagare, c'é quella del passo carrabile.
Se il Codice della Strada (Decreto Legislativo n. 285 del 30.04.1992) definisce “PASSO CARRABILE: accesso ad un’ area laterale idonea allo stazionamento di uno o più veicoli” (art. 3, n. 37). 
Per passo carrabile pertanto si intende l’accesso che consente il transito dei veicoli da un’area ad uso pubblico ad un’area ad uso privato (o viceversa), idonea allo stazionamento di uno o più veicoli.
Si deve considerare come veicolo qualsiasi macchina che circola sulle strade guidata dall’uomo (non rientrano nella definizione di veicolo i carrelli spesa o quelli per uso di bambini o di invalidi anche se asserviti da motore).

Se, così eloquente,  per quale motivo non dovrebbe essere una tassa uguale per tutti i condomini  naturalmente con la variante della larghezza del passo?
Dico questo perché lo stesso passa carrabile di una abitazione singola paga la stessa cifra  di quello di  un condominio, dove passano molto più veicoli.

Non sarebbe più giusto da parte del comune stabilire una cifra uguale per tutti che pur essendo molto più bassa  non per questo  meno propizia per il comune stesso? 
Perché  oltre la periferia il passa carrabile non viene fatto pagare?

In attesa
Cordiali Saluti
Gilberto Renzi

La risposta dal Comune di Forlì
Sent: Thursday, January 16, 2014 1:21 PM
Subject: Re: Passo carrabile
Il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, in vigore dal 1/1/1999, è dovuto dal titolare dell'atto di concessione, in proporzione alla superficie effettivamente sottratta all'uso pubblico nell'ambito del territorio comunale. Può trattarsi dell'uso diretto di un'area pubblica, del relativo spazio soprastante o sottostante appartenente al demanio o al patrimonio indisponibile del comune o di un' area privata soggetta a pubblico passaggio.  E' disciplinato dal D.Lgs. 446/97 e dal Regolamento comunale adottata con deliberazione consiliare n. 322 del 14/12/98.
Il canone è commisurato all'entità dell'occupazione espressa in metri quadrati, con arrotondamento al metro quadrato superiore. Ai fini dell'applicazione del canone le strade e gli spazi comunali sono classificati in tre categorie in base alla loro importanza desunta dagli elementi di centralità, dalla presenza di iniziative commerciali, dalla densità di traffico pedonale. Rientrano nella prima categoria le vie del centro storico.
Per le occupazioni realizzate con i passi carrai, si tiene conto della larghezza del manufatto utilizzabile (in presenza di marciapiede con smusso non si considerano i voltatesta) e della zona in cui si realizza l'occupazione, che nel suo caso appartiene alla II categoria (sono di III categoria invece le zone più periferiche della città)
Non rileva pertanto il fatto:

  • che di fronte al manufatto ci sia o meno un cancello di piccole o grandi dimensioni o che non ci sia affatto
  • che l'accesso  sia utilizzato da molti condomini o da un unico soggetto
  • che il titolare della concessione lo utilizzi con  un auto o semplicemente una bicicletta
  • che l'accesso sia utilizzato o meno
Per quanto riguarda gli accessi in periferia devono, in presenza di marciapiede, pagare come gli altri.
Se si tratta di tombinature di fossi o di ponticelli, nel caso in cui costituiscono l'unico accesso all'abitazione o al fondo, non sono soggetti, in base al regolamento,  tranne nel caso in cui il proprietario faccia richiesta di apposito cartello segnaletico ai sensi del Codice della Strada.
Sono consultabili e scaricabili  sul sito dell'Amministrazione www.comune.forli.fc.it   nella sezione COMUNE/Regolamenti comunali/tasse e tributi il Regolamento per l'occupazione suolo e le tariffe in vigore per il 2014.
Nella speranza di averle fornito informazioni utili, le porgo i miei più cordiali saluti
-- 
Silvia Monti
Funzionario Amministrativo 
Unità Entrate Tributarie
Servizio Entrate Tributarie, Bilancio, Investimenti
Comune di Forlì
 
18 gennaio 2014
La mia risposta

Ringrazio per la puntuale risposta e precisazione anche se già di mia conoscenza, l’intento era di sapere se quella norma era migliorabile per renderla più equa.
Comunque la ringrazio di nuovo.
Cordiali saluti
Gilberto Renzi

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