27 settembre 2013
Da cittadino e osservatore, privo di pregiudizi su qualsiasi schieramento politico mi piace analizzare ed esprimere il mio parere sulle varie situazioni che si presentono nel Paese.
Esaminando la situazione di oggi, che salvo l’alternarsi dei governi è quella di sempre da anni, ne viene fuori quanto segue:
Il Presidente della Repubblica, capo delle forze armate, che presiede il C.S.M. è di sinistra.
Il Presidente della camera dei deputati e il senato della repubblica è di sinistra.
Il Presidente del Consiglio è di sinistra.
I sette senatori a vita attuali che hanno un peso importante al senato sono di sinistra.
I membri del C. S. M. presieduto dal Capo dello Stato sono per la maggioranza di sinistra.
I membri del C. S. M. presieduto dal Capo dello Stato sono per la maggioranza di sinistra.
Regioni, province e comuni quasi tutte governate dalla sinistra.
Mi fermo qui ma potrei continuare con l’editoria, banche e cooperative ecc.
Con questa situazione attuale di dominio nei posti più strategici del paese che nessuno può negare, rimango perplesso e incredulo nel sentire ancora parlare che i problemi dell’Italia sono sempre indirizzati a quel genio d’intelligenza imprenditoriale della Cavalier Berlusconi, dal momento in cui è sceso in politica.
Questo è stato un errore da parte sua, che la nostra classe politica rivelatasi mediocre, non le ha mai perdonato.
Così in questi vent’anni, il Cavaliere è stato sempre il capo espiatorio di tutto quello che di negativo è successo anche quando nel paese ha governato la sinistra, lo è tuttora col governo di larghe intese e chissà per quanto tempo ancora lo sarà.
Si è sempre parlato di una persona talmente potente persino da mettere in pericolo la democrazia, che poi così non è, infatti si è fatto condannare da dei magistrati che dopo in processo hanno dimostrato tutti i loro limiti.
Questo è stato un errore da parte sua, che la nostra classe politica rivelatasi mediocre, non le ha mai perdonato.
Così in questi vent’anni, il Cavaliere è stato sempre il capo espiatorio di tutto quello che di negativo è successo anche quando nel paese ha governato la sinistra, lo è tuttora col governo di larghe intese e chissà per quanto tempo ancora lo sarà.
Si è sempre parlato di una persona talmente potente persino da mettere in pericolo la democrazia, che poi così non è, infatti si è fatto condannare da dei magistrati che dopo in processo hanno dimostrato tutti i loro limiti.
Ritornando alla situazione descritta sopra, se la sinistra con questa posizione dominante non riesce a governare, escludendo che fra tutti i suoi dirigenti non vi siano persone capaci, non sorge il dubbio che sia l’ideologia errata?
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