Monte dei Paschi di Siena





Giorgio Napolitano



Inviata il 4 Febbraio 2013    

Sig. P. D. R  Giorgio Napolitano

Con riferimento ai fatti scandalosi del Monte dei Paschi di Siena, leggendo sul seguente quotidiano il commento da lei fatto su Bankitalia, benissimo, potrebbe essere condiviso da tutti. Quello che non riesco a capire è quando Lei dice che esprime grande fiducia per il lavoro svolto dalla Banca d’Italia la quale ha esercitato con rigore le funzioni di vigilanza nei limiti della legge. E’ mai possibile che i cittadini non riescano mai a capire di chi è la responsabilità? Se è la Banca d’Italia che deve vigilare sulle altre banche italiane, perché la legge ne limita i poteri? E’ assurdo che in Italia, in tutti settori, non riusciamo mai a capire chi sbaglia perché tutti operano nei limiti della legge! Questo limite lascia spazio a una voragine enorme, dove sono coinvolte una marea di persone che, lavorando anch’esse nei limiti consentiti dalla legge, sembrano avere tutte ragione. In tal modo ogni vicenda come al solito si concluderà con un nulla di fatto, con la conseguenza che a rimetterci sono sempre i soliti cittadini più deboli. Mentre succede tutto questo due leader politici che si propongono di governare il paese cosa fanno? Si comportano come dei bambini di prima elementare che alzano a turno la manina per andare a fare pipì, uno dice fuori i politici dalle banche e l’altro risponde fuori i banchieri dalla politica. Che roba! Questo gioco potrebbe proseguire, dicendo fuori i magistrati dalla politica e la politica fuori dalla magistratura … si potrebbe continuare per tanti altri settori. Non sarebbe più giusto e più opportuno fare finalmente delle leggi che diano potere ai singoli enti e alle persone che occupano importanti incarichi, riconoscendone i giusti meriti ma anche definendone le responsabilità?
Gilberto Renzi 

QUIRINALE
Napolitano su Mps: «Fare chiarezza»

Monito del Colle: «Fare luce». Lite Monti-Bersani. E S&P taglia il rating. Giallo sugli interessi pagati a Santander.

Giorgio Napolitano ha invitato le autorità competenti a fare chiarezza sul caso Mps, esprimendo al tempo stesso grande fiducia per il lavoro svolto da Bankitalia.
Il presidente della Repubblica ha spiegato il 31 gennaio che l'istituto centrale «ha esercitato fin dall'inizio con il tradizionale rigore le funzioni di vigilanza nei limiti delle sue attribuzioni di legge e la collaborazione che ha prestato e presta senza riserve alla magistratura è garanzia di trasparenza per l'accertamento delle responsabilità».
Ciò non toglie che ora sia necessario «fare chiarezza e tutelare l'interesse nazionale».%0Oxm3m-JZgWPw; wordpress_logged_ior: #000000;">LITE TRA MONTI E BERSANI. Prima di Napolitano, si erano espressi sul caso Mps il premier Mario Monti e il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani, dando vita a un botta e risposta rovente. Il Professore, per primo, ha invitato i partiti politici a restare «lontani dalle banche». Chiaro il riferimento al Pd. Che per bocca del suo leader ha replicato duramente: «I partiti fuori dalle banche? Sono d'accordo 10 volte. E aggiungo: via i banchieri dai partiti».

Nessun commento:

Posta un commento