Udine

Alcune fra le cose più importanti, da visitare.
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Regione Friuli Venezia Giulia

Province. FVG


Provincia di Udine

1-Udine, panorama. La città è situata al centro della regione friulana. Dista, in linea d'aria, poco più di 20 km dalla Slovenia, e circa 54 km dall'Austria. Ciò la pone in una posizione strategica, presso l'intersezione delle direttrici europee est-ovest 

2 -Udine. Panorama sul Castello e su Piazza I Maggio  

3-Udine. Il Castello in alto, e in basso Piazza della Libertà.

4 -Udine. Piazza della libertà con veduta del Castello.

5 -Udine. Piazza della Libertà, statua di Ercole e monumento della pace.

6-Udine. Piazza Libertà con la fontana del Carrara

7 -Udine. Piazza della libertà con sulla sinistra l'entrata del castello.

8 -Udine. Alzando lo sguardo riusciamo a vedere l'angelo dorato del Castello. Da piazza Libertà si prosegue lungo la salita del Castello, dove poi si attraversa l'arco Bollani, del 1556, progettato da Andrea Palladio e sormontato dal leone di San Marco. Si percorre quindi la loggia del Lippomano, datata 1487. Si giunge così alla chiesa di Santa Maria di Castello, la più antica della città. Alla chiesa di Santa Maria è addossata la "casa della Confraternita", edificio medievale restaurato nel 1930. Accanto sorge l'"arco Grimani" eretto nel 1522 in onore del doge omonimo, originariamente situato in via Portanuova e qui ricomposto nel 1902, attraverso l'arco si giunge al piazzale del castello.

9 . Udine, altra veduta dell'’Angelo del campanile della Chiesa di Santa Maria di Castello

10 -Udine. pieve di Santa  Maria del  Castello. La più antica della città. All'interno, l'opera d'arte più importante sono gli affreschi dell'abside destro, del XIII secolo, raffiguranti una Deposizione dalla croce nel catino absidale, e la serie dei dodici apostoli nel semi cilindro, opera di maestranze provenienti dalla Baviera. La facciata è stata rifatta da Gaspare Negro all'inizio del XVI secolo, mentre il campanile, iniziato dallo stesso Negro, fu concluso da Giovanni da Udine nel 1539. Il campanile è sormontato da un angelo girevole con l'indice puntato ad indicare la direzione dei venti e con i suoi 43 metri di altezza, dall'alto della collina del castello domina la vasta pianura friulana. Alla chiesa di Santa Maria è addossata la Casa della Confraternita, edificio medievale restaurato nel 1930. Accanto sorge l'arco Grimani eretto nel 1522 in onore del doge omonimo, attraverso l'arco si giunge al piazzale del castello.

11 -Udine Chiesa di Santa Maria di Castello. Interno

12 -Udine, piazzale del Castello, la facciata posteriore. L'imponente costruzione domina il colle e l'intera città di Udine. L'aspetto romano-cinquecentesco dell'edificio, che lo rende più simile ad una residenza signorile che ad un'infrastruttura militare, è dovuto all'intervento di Giovanni da Udine, che, a partire dal 1547, riprese e portò a termine il cantiere. Altre modifiche interne furono apportate nei secoli successivi per poterlo adibire agli usi più vari: carcere, caserma, sede municipale ecc. Il castello ospita il salone del Parlamento della Patria del Friuli risalente al XII secolo è uno dei più antichi d'Europa.

13 -Udine- Tornando in Piazza Liberta, la loggia di San Giovanni con la Torre dell'Orologio Inglobata nella loggia di San Giovanni, la torre fu costruita nel 1527 su disegno di Giovanni da Udine che si ispirò alla torre veneziana di piazza San Marco. Alla sua sommità sorgono i due mori che battono le ore su una campana, le attuali sculture in rame risalgono al 1852 ed hanno sostituito quelle originali in legno.

14 -Udine-Torre dell'orologio, dettaglio.

15 -Udine sempre in Piazza  Libertà. Loggia del Lionello. Affacciata sulla centrale piazza Libertà (in precedenza chiamata Contarena e "Vittorio Emanuele II"), è una loggia pubblica in stile gotico veneziano, i cui lavori iniziarono nel 1448 ad opera di Bartolomeo delle Cisterne su disegno dell'orafo Nicolò Lionello e terminarono nel 1457. Nei secoli a seguire subì varie modifiche e, a seguito del rovinoso incendio che la distrusse nel 1876, fu restaurata da Andrea Scala che tenne fede ai disegni originali. Gran parte delle opere che erano presenti all'interno sono ora conservate nel museo della città. Fra queste ricordiamo il ciclo di tele della Serenissima Repubblica di Venezia e la Madonna con bambino di Giovanni Antonio de' Sacchis, datata 1516.

16 - Udine. Loggia del Lionello, porticato

17 -Udine, panorama sul Duomo di Santa Maria Annunziata in Piazza Duomo  
18 -Udine. Duomo di Santa Maria Annunziata. Edificato a partire dal 1236 per volere del patriarca Bertoldo di Andechs -Merania. La costruzione venne ultimata in un centinaio di anni. A fianco del Duomo si trova il campanile con il battistero, sede di un piccolo Museo del Duomo, dedicato in gran parte alla figura del Beato Bertrando di San Genesio.




19 -Udine. L'interno del duomo, a croce latina, è composto da tre navate divise da pilastri; lungo ogni navata si aprono 4 cappele tra loro intercomunicanti, così da simulare altre due navate. Predomina lo stile barocco, tanto da creare uno stridente contrasto con l'esterno romanico-gotico; tutto questo dovuto ai lavori di ristrutturazione voluti dalla famiglia Manin. Lungo la navata sono presenti diversi monumenti e scolpite diverse sene. 

20 -Udine. Palazzo del Comune Tipico esempio d'architettura in stile Liberty del XX secolo è il palazzo del Comune o D'Aronco dal nome dell'architetto friulano Raimondo D'Aronco che lo progettò. Fu costruito a partire dal 1911 sul luogo di un precedente edificio del Cinquecento, fu ultimato nel 1932.
21 -Udine .Piazza del Patriarcato. Il Palazzo Patriarcale o Arcivescovile è uno dei più importanti e celebri edifici storici della città di Udine. Il corpo centrale dell'edificio venne costruito nel corso del XVI secolo. Oggi è sede del Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo che comprende una ricca raccolta di arte sacra, e gli affreschi del Tiepolo che si trovano nelle sale del palazzo.
22 -Udine. Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, Affresco, particolare di una scena biblica, Giacobbe










23-Udine. Piazza XX settembre, detta anche piazza dei grani, in precedenza, era occupata da alcuni edifici della famiglia dei della Torre poi fatti demolire nel 1717 dal governo della Repubblica di Venezia, fu detta quindi piazza dei Torriani, nel 1868 fu acquisita dal comune. Dal 2011 è sede del mercato trasferitosi da piazza Matteotti


24- Udine. La chiesa di San Giacomo è un edificio di culto edificato nel 1378 per volere della Confraternita dei pellicciai, inizialmente come cappella che venne poi ingrandita. È situato nell'antica piazza di Mercato nuovo o delle Erbe, oggi piazza Matteotti, ma più conosciuta come piazza San Giacomo.

25 -Udine. La chiesa di San Giacomo. L'interno della chiesa è stato pesantemente riadattato in epoca barocca; il soffitto è stato decorato da Pietro Venier con Storie di san Giacomo. Altre opere che si possono ammirare all'interno: Vergine con sante Apollonia ed Agata, opera di Fulvio Griffoni risalente al XVII secolo, collocata sul primo altare di destra; San Fabio intercede per le anime purganti, opera di Pietro Venier risalente al XVIII secolo, collocata sul secondo altare di destra; Vergine attorniata da santi di Antonio Carneo sul primo altare di sinistra; due statue raffiguranti l'Arcangelo Raffaele e una Donna velata di Antonio Corradini.

26 -Udine-Il santuario della Beata Vergine delle Grazie, meglio conosciuta come Madonna delle Grazie, è una delle più importanti chiese di Udine, situata in pieno centro città.

27 -Udine-La facciata neoclassica della chiesa del Redentore. Risale al 1733; la facciata, in stile neoclassico, è stata realizzata un secolo dopo dall'architetto friulano Giovanni Battista Bassi; si trova in via Mantica.

28 -Udine-A metà di via Mercato vecchio, sul lato sinistro, sorge il Palazzo del Monte di Pietà, dal 1882 sede della Cassa di Risparmio. Progettato da tre architetti di diversa origine: Francesco Floriani di Udine, Bartolomeo Rava di Milano e Jacopo Benoni di Venezia. Alla sua realizzazione occorsero quasi cento anni (dalla fine del ‘500 alla fine del ‘600). Di notevole effetto è la facciata che si apre su via Mercato vecchio con i suoi portici in bugnato e le due trifore con balaustra sormontata da un timpano spezzato nella parte superiore. Interessanti i quattro gruppi marmorei della ‘Pietà’ posti ai quattro angoli del palazzo (databili tra la seconda metà del sec. XVII e la prima metà del XVIII). Internamente il palazzo è stato completamente ristrutturato dall’architetto Gino Valle e disposto in funzione delle esigenze della banca; nelle sue sale custodisce numerose opere d’arte tra cui preziosi armadi settecenteschi che una volta custodivano i registri dei pegni.

29 -Udine, interno Palazzo del Monte di Pietà  Cappella di Santa Maria Del Monte

30 -Udine. Vista di Via Mercato vecchio, nel cuore della città

31 -Udine-Piazza I maggio, detta anche giardino grande, nel 1866 fu chiamata piazza d'armi e nel 1900 fu intitolata, anche se non ufficialmente, a Umberto I in seguito alla sua morte[15]. La data dell'intitolazione odierna fa riferimento all'anno 1945, in cui Udine fu liberata dall'occupazione nazista con l'arrivo in città delle truppe alleate.

32-Udine. Delle sei rogge che l'attraversano nel Medioevo, sono sopravvissute la roggia del Ledra, la roggia di Udine e la roggia di Palma. Forse di origine romana, sono documentate (per la concessione d'uso ai mulini) al 1217 per la roggia di Udine, e al 1171 per quella di Palma. Proprio lo studio dei salti delle rogge cittadine permisero ad Arturo Malignani di divenire un pioniere nello studio delle centrali idroelettriche. Udine è inoltre lambita, a ovest, dal Canale Ledra-Tagliamento, che è collegato alle due rogge dal Canale di San Gottardo.




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