Ostuni





1-Reg. Puglia


2-Prov, della Puglia


3-Prov. di Brindisi

4-Ostuni, colori di notte estiva della città bianca


5-Ostuni vista dall'alto

6-Ostuni, è comune della provincia di Brindisi ed una delle mete turistiche e caratteristiche principali della Puglia. E' tra le tredici località italiane con le 5 vele di Legambiente e Touring Club, e ha ricevuto  la Bandiera Blu delle acque pulite della sua costa e per la qualità dei servizi offerti.

7-Ostuni detta anche città bianca, per via del suo centro storico dipinto con calce bianca. Sorge su tre colli ad una altezza di 218 metri s.l.m.. Dista 6 km dal mare e vanta una costa estesa di 20 km in un susseguirsi di baie fra frastagliate scogliere e circondate dal verde della macchia mediterranea.




8-Ostuni, con sullo sfondo la Cattedrale e la chiesa di San Vito

9-Ostuni, in primo piano la chiesa del Carmine

10-Ostuni, Piazza della Libertà con la colonna di Santo Oronzo costruita nel 1771 e alta circa 20 metri con il santo che padroneggia come a santificare la città.

11-Ostuni, la Cattedrale che è il simbolo più conosciuto della città. Costruita tra il 1435- 1495 in stile tardo Gotico

12-Ostuni, nella Piazza, ai due lati della Cattedrale, si trovano il Palazzo Vescovile e il Palazzo del Seminario uniti da una elegante loggia ad arco (1759)

13-Ostuni, in Piazza della Libertà, il Palazzo Municipale, antico convento francescano del 1304.

14-Ostuni. La chiesa di san Vito Martire edificata tra il 1750-1752

15-Ostuni, la chiesa della Madonna del Carmine con la sua elegante facciata neoclassica


16-Ostuni, la chiesa dello Spirito Santo, costruita nel 1637 anche se la sua origine è molto più antica (1450) ricostruita su una chiesa medievale di Ognissanti, situata il Piazza del Moro, l'attuale Piazza sansone, nel borgo grande di Ostuni.


17-Ostuni, vicolo caratteristico

18-Ostuni, vicolo caratteristico


37-image006

19-Ostuni, via Continelli


20-Ostuni, ricordi del passato

21-Ostuni, mura difensiva della città, le vicende storiche relative alla costruzione delle antiche muraglie rimandano ai messapi, ai bizantini e ai normanni, agli angioini e agli aragonesi. Questi ultimi probabilmente dopo il terremoto del 1456, rinforzarono le cortine e le torri del periodo precedente ed ampliarono il perimetro difensivo verso sud.

22-Ostuni, mura difensiva

23-Ostuni, mura difensiva della città bianca costruita su tre colline, famosa per il bellissimo effetto della luce quasi accecante che si riflette sulle mura delle delle abitazioni imbiancate dalla calce
24-Ostuni, panoramica verso il mare

25-Ostuni, panoramica sul Sacro edificio di Santo Oronzo a circa 3 km dal centro città di Ostuni. Sul Monte Marrone,costruito in un'area messa a disposizione dalla famiglia Palmieri tra il 1656-1657, a spese degli ostunesi per ringraziare il Santo, compatrono della città unitamente a San Biagio, per avere risparmiato con la sua intercessione sia Ostuni che il resto del Salento, dal terribile contagio della peste esploso in Napoli e in diversi altri centri dell'antico regno in quel lasso di tempo.




26-Ostuni, santuario di Santo Oronzio

27-Ostuni, santuario di Santo Oronzio, particolare del campanile

28-Ostuni, santuario di Santo Oronzio,interno


29-Ostuni, all'esterno del  Santuario di Santo Oronzio, si colgono altri segni devozionali rappresentati dall'arco di trionfo e dalla splendida scalinata che conduce al fonte miracoloso.

30-Ostuni, all'esterno del  Santuario di Santo Oronzio, l'arco trionfale e il fonte miracoloso

31-Ostuni, all'esterno del  Santuario di Santo Oronzio, scalinata che porta al fonte miracoloso


32-Ostuni, a circa quattro km lungo la strada dei Colli, la chiesetta romanica del XI secolo, dedicata a San Biagio, il santuario più antico della città ed è una delle migliori interpretazioni di insediamento cenobico in rupe.

33-Ostuni, interno del  Santuario di San Biagio, costituito da una unica navata in muratura e voltato a botte.


34-Ostuni, le grotte sotto e intorno al Santuario di San Biagio dove si possono osservare ancora, affreschi bizantini in parte consumati dal tempo.

35-Ostuni, le grotte sotto e intorno al Santuario di San Biagio dove si possono osservare ancora, affreschi bizantini in parte consumati dal tempo.

Nessun commento:

Posta un commento