Redditrometro

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22 Gennaio 2013

Che cosa penso del “Redditometro”

Credo sia un altro strumento che colpisce i ceti medio bassi che, oltre alle tante tasse, dovranno pagare anche commercialisti e avvocati per dimostrare dove hanno prelevato i soldi spesi negli anni precedenti.
Sì, perché i grandi evasori hanno già trovato il sistema per aggirare tale marchingegno.

I nostri politici le studiano proprio tutte per confermare la loro incapacità di governare.
Prima ci dicono di essere ottimisti e non avere paura di investire per fare riprendere l’economia, poi inventano il redditometro che costringe le persone a spendere di meno per paura di essere controllati! Così caleranno ulteriormente i consumi, diminuiranno le vendite, aumenteranno ancora i disoccupati e la nostra economia peggiorerà costringendo il Governo ad intervenire con l’ennesima manovra.
Vorrei tanto sbagliarmi ma non penso che sia questo il sistema migliore per trovare chi evade le tasse. Certo, se pensiamo che l’evasore sia quello che non fa lo scontrino possiamo accettare qualsiasi metodo per incastrarlo, ma per i grandi evasori bisognerebbe dare più indipendenza al corpo della Finanza consentendogli di indagare dove vuole e come meglio crede, partendo dai grossi evasori con i quali si sono avuti ottimi risultati.