Violenza alle donne |
2 Febbraio 2013
Da anni si continua a parlare della violenza alle donne.
Per ridurre tale fenomeno aumentano i centri anti violenza e i “telefoni rosa” o di altri colori. Nonostante ciò i casi di violenza sono in aumento. Quasi quotidianamente, nei telegiornali e sulla carta stampata, si parla di questi fatti gravissimi.
Io credo che questi centri siano necessari e utili se le denunce che ricevono, anche più volte dalla stessa persona, consentono poi di intervenire per tempo contro queste persone e cioè prima che commettano questi fatti orribili.
Si sollecitano di continuo le donne che subiscono tali violenze a denunciare i maltrattamenti senza avere paura, ma se poi non si fa nulla o se si interviene in ritardo, denunciare per loro è come firmare la loro condanna. Pertanto ce ne saranno sempre di meno di donne che lo faranno.
Contro questi individui che le perseguitano per mesi o anni credo si possa fare molto di più e molto prima che compiano ulteriori soprusi o quanto peggio.
In Italia è sempre difficile capire di chi è la responsabilità! Mi rivolgo pertanto a tutte le persone competenti in materia e chiedo loro di porre rimedio a tanta negligenza.
Non mi si dica che è colpa delle leggi o norme esistenti che impediscono di intervenire e in ogni caso, almeno su questo problema, tutti devono trovarsi d’accordo, se necessario, ad apportarvi le opportune modifiche e a farlo rapidamente.
Alla gente comune poi, fa ancora più rabbia e dà ulteriore fastidio sentir dire dai media, dopo che il fatto è accaduto, che questo ennesimo sopruso o tragedia famigliare si potevano evitare.
G.R
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