Lettera al Parlamento



16 Aprile 2012
Inviata: Al Presidente del Senato della Repubblica Renato Schifani, e al Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini P.C. Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
A tutti i politici, sia a livello di Governo centrale sia a quelli locali.
Chiedo scusa se mi rivolgo a tutti voi, lo so benissimo che non bisognerebbe fare di tutta l’erba un fascio, ma quello a cui faccio riferimento è talmente grande che le pochissime verdi “erbuzze” sane, che rimangono al di fuori, passano inosservate. Stando ai fatti di questi ultimi mesi, sembrerebbe che la crisi economica sia stata causata da noi semplici cittadini, per questo puniti con le tante tasse massacranti che ci avete imposto. No, cari signori, la colpa è solo vostra, che vi siete fatti eleggere per governare e onorare la nostra Nazione. Invece di fare questo, negli ultimi 30-35 anni, voi vi siete arricchiti, col merito di avere trascinato la nostra bella Italia nella situazione che tutti possiamo “ammirare”. Per confermare il fallimento della vostra politica, basta vedervi ora, seduti allo stesso tavolo, schieramenti contrapposti a sostenere il governo tecnico, per approvare le stesse cose, programmate da qualche tempo, che potevate fare voi, forse con più equità, senza l’aiuto dei “professori e avvocati”. Certo l’attaccamento alle poltrone è per voi tutti troppo forte, quindi non ci poteva essere uno schieramento favorito rispetto a un altro. Così avete preferito portarci al baratro. A dimostrazione di questo, in un periodo così difficile, basta ascoltare la televisione e leggere i giornali per rendersi conto del continuo dilagare della corruzione, dal sud al nord, coinvolgendo quasi tutti i partiti politici. Se a tutto ciò, aggiungiamo i fatti sconvolgenti apparsi nel giornale, ”Il Resto del Carlino” del 29-03-2012, dove sono dati premi ai dirigenti, comunali e provinciali, fino a 13 mila euro in più ogni anno, e quelli regionali, 30 mila euro in più, che preferisco non commentare, il cerchio è chiuso. Si annovera purtroppo, fra le tante malattie, anche la dipendenza dal fumo, dal gioco d’azzardo, dall’alcool … Io aggiungerei a queste disgrazie anche la dipendenza “dai soldi”, cioè la vostra. Mentre però per le altre dipendenze la soluzione non é facile, per la vostra invece sarebbe sufficiente farvi vivere, anche per un periodo non troppo lungo, con lo stipendio medio di una famiglia italiana. Attenzione: Gli italiani sono, stanchi, ma molto stanchi, e arrabbiati.
Cordiali saluti Gilberto Renzi

Senza risposta naturalmente
Ritagli del giornale, al quale ho fatto riferimento sopra.


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