Amelia


Alcune fra le cose più importanti, da visitare.
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Reg. Umbria

Prov. Umbria

Prov, di Terni

1 - Amelia, panorama. Arroccata sulla cima di una collina tra le valli dei fiumi Tevere e Nera è assolutamente un luogo da visitare per chi viene in Umbria meridionale. Il suo nome deriva dal Re Fondatore “Ameroe” vissuto nel XII secolo a.c. Anche questa città per la sua posizione fu al centro di guerre e dispute territoriali tra Guelfi e Ghibellini.


2-  Amelia. Centro di notevole interesse storico e culturale, fu una delle più importanti città italiche. Di origine antichissime, Plinio il Vecchio riporta quanto scritto da Catone nelle Origines che attesta la fondazione di Amelia nel 1134 a.C., Amelia è capoluogo di un territorio: l’Amerino, impreziosito da molti centri minori (Giove, Penna in Teverina, Alviano, Attigliano, Lugnano in Teverina, Avigliano, Montecastrilli), tutti intatti nella loro atmosfera medievale e con notevoli resti di torri, castelli e mura antichi


3 - Amelia-. Le mura poligonali sono mura in opera poligonale, innalzate tramite la posa di grandi massi lavorati fino ad ottenere forme poligonali, per essere giustapposte a incastro, senza calce, con cunei che riempiono i rari spazi vuoti. Interessante notare come saggi effettuati nel tratto sud abbiano accertato che la profondità delle stesse è di almeno 3,50 m rispetto all'attuale piano di calpestio. 

4 - Mura poligonale ciclopiche  di Amelia-  

5 - Amelia - Mura poligonale  e sopra la cattedrale

6 - Amelia, in via del Duomo, il Duomo. L’antica cattedrale di Amelia risale alla fine del IX secolo; quell’edificio fu distrutto dalle truppe di Federico II nel XIII secolo e ricostruito in stile gotico. Anche questo edificio fu distrutto da un incendio nel 1629 e riedificato in forme barocche. La facciata è stata completata nel XIX secolo, dopo un rovinoso terremoto nel 1822.

7- Amelia, cupola e campanile del Duomo. L'interno della chiesa è a croce latina, con navata unica e profondo presbiterio absidato. Lungo la navata, coperta con volta a botte affrescata, si aprono cinque cappelle per lato. All'interno di una di queste, sono esposti due stendardi sottratti ai Turchi nella famosa battaglia di Lepanto del 1571.

8-L'interno del Duomo di Amelia- 

9- L'interno del Duomo di Amelia, dettaglio
10 -Amelia torre civica 

11- Amelia, in Via della Repubblica. Porta romana  è la più centrale e maestosa delle quattro porte che permettono l'accesso al centro storico ed è anche la più moderna delle quattro 

12 - Amelia- Piazza Augusto Vera,  la chiesa di S. Francesco.  Nel-1287 stando alle cronache frate Bartolomeo di Amelia fondò la chiesa di San Francesco dedicata inizialmente ai santi Filippo e Giacomo.

13 -Amelia. Interno della chiesa di San francesco



14 - Amelia, sempre in Piazza Augusto Vera il Museo Archeologico di Amelia Situato all`interno di un ex convento, ora chiamato collegio Boccalini, il museo archeologico espone materiali prevalentemente di epoca romana, fra cui la celebre statua di Germanico* (sec. I), in bronzo, scoperta nel 1963 nei pressi di Porta romana: alta circa due metri.

15-Amelia, in Via Posterola, il Monastero di S. Magno. Nella piccola chiesa di San Magno è conservato il prezioso Organo di San Magno, del 1680, unico al mondo a doppia tastiera, perfettamente restaurato
16-Amelia, interno del monastero San Magno, martire vissuto nel III sec. d.C

17 -Amelia-Nella piccola chiesa di San Magno, il prezioso Organo di San Magno, del 1680, unico al mondo a doppia tastiera, perfettamente restaurato. Lo strumento  è di certo uno dei monumenti più pregevoli dell'intera città  ed è oggetto di visita e di studio da parte degli organisti ed organologi è oggi inserito anche negli itinerari turistici cittadini e gode di una meritata fama in Italia e all'estero. L'ingegnosità del sistema risiede nel fatto che la seconda tastiera ed i comandi dei registri agiscono a distanza di oltre due metri sul somiere unico dello strumento che è, però, dotato di una doppia fila di ventilabri.

18- Amelia, municipio

19 - Amelia- Palazzo Petrignani, in Piazza Marconi, è un notevole esempio di edificio nobiliare costruito nel 1500. Le vicende del palazzo sono strettamente legate a quelle dei membri della famiglia Petrignani, specialmente a Fantino e Bartolomeo. Suddiviso in cinque sale verticali nelle quali i caratteri stilistici degli affreschi denotano la successione delle decorazioni di diverse maestranze e sono stati attribuiti principalmente alla scuola degli Zuccari (Taddeo e Federico) per la somiglianza del ciclo amerino con quello più importante e famoso di Palazzo Caprarola, situato a est del lago di Vico e pochi km da Viterbo, eseguito dai due fratelli. 

20-Amelia,  santuario-della-madonna-delle-grazie.Sul portale d’ingresso della chiesa compare l’anno di dedicazione (1648) ad opera del vescovo Gaudenzio Poli. Il santuario è stato da sempre luogo di pellegrinaggio dei malati .


21-  Amelia, borgo medievale ben conservato dell'Italia centrale, la vita sembra scorrere con ritmi d'altri tempi.

22 - Amelia borgo

23- Amelia -borgo-


24 - Amelia-vicolo-sdrucciolo.

25 -Amelia - Loggia_dei_banditori_

26 -Porta_cubica

27 - Amelia -via del Crocefisso

28 - Amelia, in  Piazza Giacomo Matteotti, ingresso Cisterne romane.. Dieci ambienti intercomunicanti, risalenti al II sec. d. C., che dovevano garantire l’approvvigionamento idrico per tutta la cittadinanza nei periodi di siccità. Ognuno misura circa diciannove metri di lunghezza, è alto tra i cinque e i sei metri e largo tra i cinque e i sei metri.



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